Segreteria di Stato per la formazione, la ricerca e l’innovazione SEFRIRicerca
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Affiliazione: Dipartimento federale dell’economia, della formazione e della ricerca
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The State Secretariat for Education, Research and Innovation (SERI) is the federal government’s specialised agency for national and international matters concerning education, research and innovation policy. The SERI is responsible for the ETH domain (ETHZ, EPFL, Eawag, EMPA, PSI, WSL). The SERI is also partly responsible on the federal level for the cantonal universities, universities of applied sciences and various research centers. The SERI is part of the Federal Department of Economic Affairs, Education and Research.
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Ultima offerta di lavoro
Wissenschaftliche:r Mitarbeiter:in 80% Schweizerischer Nationalfonds SNF
Wissenschaftliche:r Mitarbeiter:in 80-100% Schweizerischer Nationalfonds (SNF)
Il Consiglio federale dirige il settore dei politecnici federali (PF) mediante obiettivi strategici e ogni anno presenta alle Camere federali un rapporto sul raggiungimento di questi obiettivi. Il 17 marzo ha tracciato un bilancio sul 2022.
Il 17 marzo 2023 il Consiglio federale ha riconosciuto le Università di Ginevra e Zurigo come aventi diritto ai sussidi ai sensi della legge federale sulla promozione e sul coordinamento del settore universitario svizzero (LPSU). La decisione era subordinata all-accreditamento istituzionale dei due atenei da parte del Consiglio svizzero di accreditamento.
L-8 marzo 2023 la Segreteria di Stato per la formazione, la ricerca e l'innovazione (SEFRI) ha organizzato a Berna insieme ai rappresentanti di European Open Science Cloud (EOSC) un incontro per intensificare il dialogo transfrontaliero sull-open science, condividere i metodi più efficaci e promuovere le attività di collaborazione tra attori svizzeri ed europei. Martina Hirayama, segretaria di Stato per la formazione, la ricerca e l'innovazione, ha sottolineato l'importanza di uno spazio europeo della ricerca aperto.
Il 1° marzo 2023 il consigliere federale Guy Parmelin ha ricevuto il ministro colombiano della scienza, della tecnologia e dell-innovazione, Arturo Luna, in visita di cortesia a Berna. Il ministro ha poi avuto un colloquio con la segretaria di Stato Martina Hirayama incentrato sul potenziamento della collaborazione bilaterale nell-ambito della ricerca e dell-innovazione.
Secondo i primi trend cantonali, all-inizio del 2023 la situazione dei posti di tirocinio è complessivamente stabile. Come da tradizione, nella Svizzera tedesca l'assegnazione dei posti è già in fase piuttosto avanzata, mentre nella Svizzera romanda e italiana il processo di reclutamento inizia più tardi. I Cantoni, le organizzazioni del mondo del lavoro e le aziende di tirocinio si impegnano affinché la scelta della professione e l'assegnazione dei posti di tirocinio procedano al meglio.
Il 7 e 8 febbraio la segretaria di Stato Martina Hirayama ha partecipato all-incontro informale dei ministri UE della ricerca e dell-innovazione tenutosi a Stoccolma (Svezia). L'evento, che si svolge due volte all-anno, era incentrato su discussioni politiche riguardanti l'Open Science nelle infrastrutture di ricerca e nelle pubblicazioni, tema prioritario per l'attuale presidenza svedese. Inoltre, la segretaria di Stato ha avuto colloqui bilaterali con i suoi omologhi di Austria, Danimarca, Germania, Portogallo e Spagna, nonché altri incontri informali.
Nella riunione del 10 marzo 2023 il Consiglio federale ha deciso di aprire la consultazione concernente il progetto di modifica della legge sulla promozione della ricerca e dell-innovazione (LPRI). Questa decisione fa seguito a quella del 10 dicembre 2021 di avviare i lavori relativi a un piano settoriale della Confederazione incentrato sui progetti del Centro europeo per la ricerca nucleare (CERN).
Il Rapporto sul sistema educativo svizzero 2023 è ora disponibile. Il Centro svizzero di coordinamento della ricerca educativa (CSRE) lo ha consegnato al Consiglio federale e ai Cantoni il 7 marzo 2023. Il testo, lungo 400 pagine, presenta la realtà e i risultati del sistema a tutti i livelli formativi. Funge da strumento di base per la gestione e l'ulteriore sviluppo del nostro spazio formativo, dal livello primario a quello terziario.
Tra i profughi provenienti dall-Ucraina che hanno ottenuto lo statuto di protezione S nel nostro Paese ci sono anche circa 5000 giovani di età compresa tra i 15 e i 20 anni. Questi giovani devono poter iniziare un tirocinio in Svizzera e portarlo a termine anche qualora lo statuto di protezione S venga revocato prima del termine previsto della formazione. Dopo aver consultato i Cantoni e le parti sociali, la consigliera federale Elisabeth Baume-Schneider ha deciso che tali giovani potranno rimanere in Svizzera fino al termine del tirocinio, garantendo in questo modo la sicurezza pianificatoria per apprendisti e aziende di tirocinio.
Il 14 febbraio 2023 si è svolto a Berna un incontro tra il ministro giordano della formazione, dell-istruzione superiore e della ricerca scientifica Azmi Mahafzah e la segretaria di Stato per la formazione, la ricerca e l'innovazione Martina Hirayama. Al centro dei colloqui il sistema svizzero della formazione professionale.
La prossima esposizione universale si terrà nel 2025 a Osaka, in Giappone. La Svizzera intende sfruttare questo grande evento internazionale, che gode di un-ampia copertura mediatica, quale piattaforma per approfondire ulteriormente le relazioni con il Giappone, uno dei suoi principali partner commerciali in Asia, e per dare prova di forza innovativa e sostenibilità, presentando il padiglione più leggero dell-esposizione.
