I primi impianti svizzeri di trattamento delle acque reflue (WWTP) sono stati dotati di uno stadio di trattamento aggiuntivo per la rimozione dei microinquinanti mediante carbone attivo granulare (GAC), come nel caso dell’impianto di Muri. Eawag ha fornito supporto tecnico per la progettazione dell’impianto e sta indagando sulle questioni in sospeso.
Dall’entrata in vigore della revisione dell’ordinanza svizzera sulla protezione delle acque all’inizio del 2016, una parte degli impianti di trattamento delle acque reflue svizzeri (WWTP) deve essere dotata di una fase di trattamento supplementare per la rimozione dei microinquinanti dalle acque reflue. Uno dei processi possibili è la filtrazione a carbone attivo granulare (GAC), per la quale l’istituto di ricerca sulle acque Eawag ha preparato un aiuto alla pianificazione in collaborazione con l’Associazione svizzera per il controllo dell’inquinamento idrico (VSA).
Inoltre, l’Eawag, in collaborazione con i partner, ha fornito supporto tecnico per l’implementazione di questo processo nei primi impianti di depurazione, tra cui Muri. Come spiega un team di ricercatori e ingegneri in un articolo pubblicato sulla rivista Aqua & Gas, durante una fase pilota di un anno è stato possibile dimostrare che il processo GAC e i due carboni attivi testati per le acque reflue di Muri sono adatti e raggiungono le prestazioni di trattamento richieste.
Il team ha anche studiato come controllare le quattro celle di filtraggio GAC previste, in modo da poterle utilizzare il più a lungo possibile in modo economico. A tal fine, è stato utilizzato un programma di simulazione per simulare il funzionamento delle celle per i prossimi 20 anni. La disposizione in parallelo dei filtri si è rivelata la più efficiente.
La pioggia degrada il trattamento
La simulazione ha anche mostrato che durante i periodi di pioggia - simulati nella sperimentazione diluendo le acque reflue con acqua potabile - le prestazioni di trattamento dei filtri erano inferiori rispetto al tempo secco. I ricercatori ipotizzano che, nel caso di acque reflue fortemente diluite dalla pioggia, possa verificarsi il desorbimento di alcune sostanze dal carbone attivo, già molto carico di inquinanti. L’Eawag sta attualmente verificando la validità di questa ipotesi nella sua sala sperimentale.
La fase di trattamento aggiuntiva sarà messa in funzione a Muri tra un anno. Insieme agli altri impianti di trattamento delle acque reflue dotati di filtrazione GAC, fornirà risultati pratici su questo processo. Questi risultati saranno utilizzati per implementare e ottimizzare l’assistenza alla pianificazione fornita dall’Eawag e dalla VSA.
Kessler, M.; Löwenberg, J.; Böhler, M.; Strebel, P. (2022) Neue Reinigungsstufe für die ARA Muri, Aqua & Gas, 102(12), 74-79 , Repository istituzionale
Böhler, M.; Joss, A.; McArdell, C.; Meier, A. (2020) Linee guida per la progettazione e il dimensionamento di filtri a carbone attivo granulare (GAC) a controlavaggio discontinuo per la rimozione di composti organici in traccia dalle acque reflue urbane. Documento di sintesi a seguito del workshop, 5 p, Archivio Istituzionale