I batteri magnetici (in grigio) possono uscire dalla parete dei vasi sanguigni attraverso strette fessure cellulari e penetrare nei tumori. (Grafico: Yimo Yan / ETH Zurigo)
I batteri magnetici (in grigio) possono uscire dalla parete dei vasi sanguigni attraverso strette fessure cellulari e penetrare nei tumori. (Grafico: Yimo Yan / ETH Zurigo) - I ricercatori del Politecnico di Zurigo vogliono utilizzare i batteri magnetici per combattere i tumori cancerosi. Ora hanno trovato un modo per far sì che i microrganismi penetrino bene nella parete dei vasi sanguigni e successivamente colonizzino un tumore. Gli scienziati di tutto il mondo stanno studiando il modo in cui i farmaci antitumorali possono raggiungere nel modo più efficiente i tumori su cui dovrebbero agire. Una possibilità è quella di utilizzare batteri modificati come traghetti che trasportano le sostanze attive attraverso il flusso sanguigno fino ai tumori. I ricercatori del Politecnico di Zurigo sono ora riusciti a controllare alcuni batteri in modo che possano penetrare efficacemente la parete dei vasi sanguigni ed entrare nel tessuto tumorale. Come batteri modello, i ricercatori guidati da Simone Schürle, docente di Sistemi biomedici reattivi, hanno utilizzato quelli che sono naturalmente magnetici perché contengono particelle di ossido di ferro.
PER LEGGERE QUESTO ARTICOLO, CREA IL TUO ACCOUNT
Ed estendere la vostra lettura, gratuitamente e senza alcun impegno.