Il Servizio fitosanitario federale (SFF) ha esaminato i campioni provenienti dalle aziende sospettate di essere state colpite e ha individuato il batterio Ralstonia pseudosolanacearum in dodici di esse situate nei Cantoni di Berna, Lucerna, Turgovia, Svitto, San Gallo, Zugo e Zurigo. Al momento si tratta di aziende che coltivano zenzero. Tuttavia, le indagini non sono ancora state completate. Il batterio pué causare danni ingenti a più di 200 specie vegetali, tra cui patate, pomodori, zenzero e varie piante ornamentali. L’infestazione provoca l’appassimento delle foglie e marciume del rizoma. Il batterio pué diffondersi tramite attrezzi, materiale vegetale e terreno infetti. Pué anche trovarsi nelle acque di drenaggio o in quelle superficiali e quindi infettare le piante vicine. Non è pericoloso per l’uomo e gli animali.
Arrestare immediatamente la diffusione
Sono necessarie misure di lotta immediate per bloccare la diffusione del batterio il più rapidamente possibile. Le piante di zenzero positive al test devono essere distrutte immediatamente. Le serre e gli impianti colpiti, compresi i sistemi di irrigazione, devono essere decontaminati. Sono importanti anche misure igieniche rigorose. Fino alla primavera del 2024 sulle particelle infestate non potranno essere coltivate piante. Il terreno infestato viene coperto ermeticamente con un telone per privare i batteri dell’aria e del cibo. Nel 2017, grazie alle misure di lotta ordinate, erano stati debellati con successo i primi casi di infestazione causata da questo organismo da quarantena su cespugli di rose.
Il batterio pué infestare oltre 200 specie vegetali Ralstonia pseudosolanacearum è un batterio appartenente al complesso di specie Ralstonia solanacearum ed è regolamentato come organismo da quarantena in Svizzera e nell’UE. Di conseguenza, è soggetto all-obbligo di notifica e di lotta. Vive nel suolo e pué infettare più di 200 specie vegetali. Tra queste vi sono patate, pomodori, melanzane, peperoni, zenzero, curcuma, cavoli, prezzemolo, mirtilli, arachidi, piante di rosa, crisantemi, consolida maggiore e morella comune. Il SFF lavora in stretta collaborazione con i servizi fitosanitari cantonali per lottare contro questo batterio.
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Ufficio federale dell'agricoltura
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