La formazione delle banchise antartiche

- EN- DE- FR- IT
 (Immagine: Pixabay CC0)
(Immagine: Pixabay CC0)

Un team di ricerca internazionale guidato da Silvia Spezzaferri dell’Università di Friburgo ha scoperto perché la calotta polare antartica si sta sciogliendo più velocemente sul lato occidentale del continente rispetto a quello orientale. Nuove perforazioni e una sofisticata modellazione hanno dimostrato che questo fenomeno può essere ricondotto alla formazione originaria della calotta glaciale 34 milioni di anni fa.

Negli ultimi anni, i ghiacci perenni dell’Antartide hanno iniziato a sciogliersi più velocemente di quanto si pensasse a causa del riscaldamento globale, soprattutto nella parte occidentale del continente. Secondo il lavoro di un team di ricerca internazionale guidato dall’Alfred Wegener Institute (AWI), la causa di questo scioglimento differenziale potrebbe risalire al passato, a quasi 34 milioni di anni fa, quando si formò la calotta polare. I campioni di sedimenti provenienti da carotaggi, combinati con una complessa modellazione del clima e dei ghiacci interni, hanno dimostrato che la calotta glaciale non si è estesa sull’intero continente come si era ipotizzato in precedenza, ma era limitata alla regione orientale ed è avanzata verso ovest solo 7 milioni di anni dopo. Questa scoperta spiega perché lo scioglimento dei ghiacci sui due lati dell’Antartide sembra essere così diverso.

Un continente coperto di foreste

Circa 34 milioni di anni fa, il nostro pianeta ha subito uno dei cambiamenti climatici più fondamentali: il passaggio da un mondo con effetto serra, in cui si accumulavano pochi o nessun ghiaccio continentale, a un mondo in cui esistevano grandi lastre di ghiaccio permanenti. È in questo secondo periodo che si è formata la calotta antartica. Finora, tuttavia, gli scienziati non sapevano come ciò fosse avvenuto a causa della mancanza di dati affidabili e di campioni provenienti da regioni chiave, come l’Antartide occidentale in particolare.

Un foro di trivellazione cambia tutto

Utilizzando una carota prelevata con la piattaforma di perforazione d’alto mare MARUM-MeBo70 al largo del ghiacciaio Pine Island, sulla costa del Mare di Amundsen, nell’Antartide occidentale, gli scienziati sono riusciti a tracciare per la prima volta la storia della formazione del continente ghiacciato dell’Antartide. Con grande sorpresa, non sono stati trovati segni della presenza di ghiaccio in questa regione durante la prima grande fase di glaciazione dell’Antartide. L’Antartide occidentale rimase quindi priva di ghiaccio durante il primo massimo glaciale. A quel tempo, questa parte del continente era ricoperta da fitte foreste decidue e aveva un clima fresco e temperato che impediva la formazione di ghiaccio.

Prima il ghiaccio a est

Per capire meglio dove si è formato il primo ghiaccio permanente nell’Antartide, i ricercatori hanno combinato i nuovi dati disponibili con quelli esistenti sulle temperature dell’aria e dell’acqua e sui depositi di ghiaccio. La modellazione ha confermato i risultati delle perforazioni dei geologi: Le condizioni climatiche di base per la formazione di ghiaccio permanente prevalevano solo nelle regioni costiere dell’Antartide orientale e della Victoria Land settentrionale. Lì, le masse d’aria umida hanno raggiunto le ripide montagne transantartiche, favorendo l’accumulo di neve permanente e la successiva formazione della calotta glaciale. Da lì, la calotta glaciale si espanse rapidamente verso l’entroterra dell’Antartide orientale. Solo dopo circa sette milioni di anni le condizioni hanno permesso alla calotta di ghiaccio di raggiungere la costa occidentale dell’Antartide. Questi risultati mostrano chiaramente quanto freddo doveva fare il ghiaccio per avanzare e coprire l’Antartide occidentale", afferma Hanna Knahl, modellatrice paleoclimatica dell’AWI.

Lo studio fornisce inoltre nuove informazioni che consentiranno ai modelli climatici di simulare con maggiore precisione il modo in cui le lastre di ghiaccio permanenti influenzano la dinamica del clima globale, ossia l’interazione tra ghiaccio, oceani e atmosfera. Queste nuove conoscenze sono preziose perché potremmo trovarci di nuovo di fronte a un cambiamento climatico così fondamentale nel prossimo futuro.

Antartide occidentale senza calotta glaciale durante il picco di glaciazione dell’inizio dell’Oligocene , Science, 4 Jul 2024,