Nuovo metodo per determinare l’energia di scambio dei materiali 2D

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Il materiale semiconduttore bidimensionale disolfuro di molibdeno è pieno di ele
Il materiale semiconduttore bidimensionale disolfuro di molibdeno è pieno di elettroni (sfere rosse). L’interazione elettrone-elettrone fa sì che gli spin di tutti gli elettroni (frecce rosse) si allineino nella stessa direzione. L’energia di scambio necessaria affinché lo spin di un singolo elettrone cambi direzione nello stato ferromagnetico può essere determinata dalla distanza tra due specifiche linee spettrali. (Immagine: N. Leisgang/Scixel).
I ricercatori dell’Università di Basilea hanno studiato come comprendere meglio le proprietà ferromagnetiche degli elettroni nel semiconduttore bidimensionale disolfuro di molibdeno. Hanno dimostrato che l’energia necessaria per invertire lo spin di un elettrone parallelo può essere misurata in modo sorprendentemente semplice.

Il ferromagnetismo è un importante fenomeno fisico, centrale per molte tecnologie. È noto grazie a metalli come il ferro, il cobalto e il nichel, che sono magnetici a temperatura ambiente perché i loro spin di elettroni sono allineati in parallelo. Questi materiali perdono le loro proprietà magnetiche solo a temperature molto elevate.

Gli scienziati guidati da Richard Warburton del Dipartimento di Fisica e dell’Istituto svizzero di nanoscienza dell’Università di Basilea hanno dimostrato che il disolfuro di molibdeno ha anche proprietà ferromagnetiche in determinate condizioni. A basse temperature e in presenza di un campo magnetico esterno, gli spin degli elettroni di questo materiale si allineano in parallelo.

Nello studio attuale, pubblicato sulla rivista "Physical Review Letters", i ricercatori hanno determinato quanta energia è necessaria per capovolgere lo spin di un singolo elettrone in questo stato ferromagnetico. Questa cosiddetta energia di scambio è importante perché descrive la stabilità delle proprietà ferromagnetiche.

Il lavoro dei ricercatori porta a una soluzione semplice

Abbiamo eccitato il disolfuro di molibdeno con un laser e analizzato le linee spettrali emesse", spiega Nadine Leisgang, autrice principale dello studio. Ogni linea spettrale corrisponde a una specifica lunghezza d’onda ed energia. Misurando la distanza tra alcune linee spettrali, i ricercatori hanno potuto determinare l’energia di scambio. Hanno scoperto che questa energia è solo circa dieci volte inferiore nel disolfuro di molibdeno rispetto al ferro, il che dimostra che il ferromagnetismo del materiale è molto stabile.

Sebbene la soluzione sembri semplice, è stato necessario un lungo lavoro di investigazione per assegnare correttamente le linee spettrali", afferma Richard Warburton.

Materiali bidimensionali

I materiali bidimensionali sono molto importanti nella ricerca sui materiali, in quanto possiedono proprietà fisiche speciali dovute a effetti meccanici quantistici. Possono anche essere impilati per formare le cosiddette eterostrutture di van der Waals.

Nell’esempio riportato nello studio, lo strato di disolfuro di molibdeno è circondato da nitruro di boro esagonale e grafene. Questi strati sono tenuti insieme da deboli legami di van der Waals e hanno proprietà uniche che li rendono interessanti per l’elettronica e l’optoelettronica. La comprensione delle loro proprietà elettriche e ottiche è importante per poterle utilizzare nelle tecnologie future.

Pubblicazione originale

Nadine Leisgang, Dmitry Miserev, Hinrich Mattiat, Lukas Schneider, Lukas Sponfeldner, Kenji Watanabe, Takashi Taniguchi, Martino Poggio e Richard J. Warburton
Energia di scambio del ground state elettronico ferromagnetico in un semiconduttore monostrato
Physical Review Letters (2024), doi: 10.1103/PhysRevLett.133.026501