Oltre 300.000 meteoriti giacciono sui ghiacci dell’Antartide. Ogni decimo di grado di riscaldamento globale fa sprofondare migliaia di questi portatori di un patrimonio di informazioni senza precedenti sul nostro sistema solare. I ricercatori del WSL e dell’ETH raccomandano di promuoverne il recupero.
L’Antartide custodisce un prezioso tesoro di circa 300.000 meteoriti che sono state deposte sulla superficie del ghiaccio. Tuttavia, molti di essi potrebbero presto scomparire. Un nuovo studio dimostra che per ogni decimo di grado di aumento della temperatura globale dell’aria, da 5.000 a 12.000 meteoriti sprofondano nella calotta glaciale. Entro il 2050, circa un quarto dei meteoriti non si troverà più sulla superficie della calotta glaciale ed entro il 2100, in uno scenario di forte riscaldamento, tre quarti potrebbero essere persi.
In conseguenza si perdono molte conoscenze, poiché si tratta di oggetti extraterrestri unici. «Forniscono informazioni sull’origine della vita sulla terra o sulla formazione della luna e di altri corpi celesti», spiega il glaciologo Daniel Farinotti dell’Istituto federale di ricerca per la foresta, la neve e il paesaggio WSL e del Politecnico di Zurigo, che ha partecipato allo studio.
Per questo motivo il co-autore dello studio e glaciologo Harry Zekollari del WSL e del Politecnico di Zurigo consiglia di accelerare il recupero dei meteoriti antartici. «Attualmente, dalla superficie dell’Antartide scompare un numero di meteoriti cinque volte superiore a quello che si sta recuperando», afferma Zekollari. «Per assicurarci questo prezioso materiale extraterrestre, dobbiamo intensificare e coordinare la raccolta dei meteoriti antartici prima di perderli a causa dei cambiamenti climatici». Si tratta di un’iniziativa simile a quella già in atto per la raccolta di carote di ghiaccio dai ghiacciai in via di estinzione o per il campionamento delle barriere coralline prima che si estinguano. Ancora più importante, tuttavia, è la rapida riduzione delle emissioni di gas serra per ridurre il riscaldamento globale e quindi preservare a lungo termine la maggior parte dei meteoriti antartici che non sono ancora stati recuperati.
Il fatto che i meteoriti affondino è in parte dovuto al loro colore scuro. «Anche a temperature molto al di sotto dello zero, i meteoriti di colore scuro si riscaldano così tanto al sole che possono sciogliere il ghiaccio direttamente sotto il meteorite. Grazie a questo processo, il meteorite crea una cavità nel ghiaccio e col tempo scompare completamente sotto la superficie», spiega Veronica Tollenaar, co-autrice dello studio dell’Université libre de Bruxelles. Quando le temperature dell’atmosfera aumentano, anche la temperatura superficiale del ghiaccio aumenta, accelerando questo processo, poiché è necessario meno calore dai meteoriti per sciogliere il ghiaccio localmente.
I ricercatori hanno utilizzato l’intelligenza artificiale per calcolare le perdite previste. Lo studio è stato pubblicato sulla famosa rivista scientifica Nature.
Riscaldamento globale fa sprofondare i meteoriti
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