Sono ufficialmente iniziati i festeggiamenti per il ventesimo anniversario della Facoltà di scienze informatiche dell’Università della Svizzera italiana (USI), che culmineranno il 10 maggio 2025 con UniVerso , la prima giornata di porte aperte dell’università. In occasione di questa importante ricorrenza, il Professor Marc Langheinrich, Decano della Facoltà di scienze informatiche, ha stilato un bilancio della crescita della Facoltà nei suoi primi 20 anni di esistenza, in un’intervista realizzata da Ticino Scienza.
Il Professor Marc Langheinrich ha ricordato come 20 anni fa la scelta di fondare una Facoltà di informatica fosse tutt’altro che scontata. Si è trattato però di una scelta che ha ripagato: "Con quasi 30 professori assistenti, straordinari e ordinari siamo diventati una delle Facoltà di informatica più numerose e di successo della Svizzera, dopo quelle dei Politecnici federali. In diverse aree strategiche, come l’ingegneria del software, siamo tra le prime 25 Facoltà al mondo e le prime 3 in Europa, mentre considerando tutti i nostri campi di ricerca siamo probabilmente tra le prime 20 in Europa" spiega il Decano. La ricerca non è tuttavia l’unico focus della Facoltà, che pone particolare attenzione anche alla didattica e all’insegnamento.
La Facoltà di scienze informatiche, fin dalle origini pensata in inglese in modo da poter attirare studenti e docenti da tutto il mondo, ha visto passare tra i suoi corridoi molti grandi nomi del settore, tra cui Shane Legg , fondatore di DeepMind, Michael Bronstein e Robert Soulé, ora professori rispettivamente nelle università di Oxford e Yale, ma anche Jürgen Schmidhuber, uno dei padri del "Deep Learning", e Michele Parrinello, che quest’anno era tra i possibili candidati al premio Nobel per la Chimica.
La facoltà è strutturata in istituti specializzati, come spiega il Decano: "Prima ancora che esistesse la facoltà, l’USI disponeva già di un’unità specializzata in Intelligenza Artificiale, l’Istituto Dalle Molle di Studi sull’Intelligenza Artificiale ( IDSIA ), gestito insieme alla SUPSI. Oltre all’IDSIA, nel 2008 abbiamo creato l’Istituto di scienze computazionali, che si è poi suddiviso nell’ Istituto Euler , incentrato sui simulazioni e calcoli per affrontare problemi scientifici interdisciplinare (fisica, biologia, medicina), e nel Computing Institute , che si concentra principalmente sulla creazione di nuovi metodi computazionali e di scienza dei dati utilizzabili da altri ricercatori". In seguito si sono aggiunti l’ Istituto dei Sistemi Informatici e l’ Istituto del Software , nonché l’ Istituto interfacoltà di diritto ( IDUSI ) dell’USI e, più recentemente, l’ Istituto di ricerca solare Aldo e Cele Daccò ( IRSOL , affiliato).
L’intervista al Decano Marc Langheinrich, realizzata da Ticino Scienza, è disponibile al seguente.
20 anni di Facoltà di scienze informatiche: il bilancio del Decano Marc Langheinrich
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