L’azienda farmaceutica tedesca acquisisce la start-up dell’Università di Basilea per 450 milioni di franchi svizzeri

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Simon Ittig, CEO di T3 Pharma, alla Giornata dell’Innovazione dell’U
Simon Ittig, CEO di T3 Pharma, alla Giornata dell’Innovazione dell’Università di Basilea nel 2017. (Foto: Università di Basilea, Christian Flierl)
L’azienda biotecnologica T3 Pharmaceuticals, spin-off dell’Università di Basilea, è stata acquisita dalla società farmaceutica tedesca Boehringer Ingelheim. T3 Pharma ha sviluppato una tecnologia innovativa che utilizza batteri vivi per veicolare proteine terapeutiche alle cellule tumorali e al microambiente tumorale.

T3 Pharmaceuticals ("T3 Pharma") è stata fondata nel 2015 come spin-off del Biozentrum dell’Università di Basilea. L’azienda si concentra sulle terapie batteriche per il trattamento dei tumori solidi. L’approccio dell’azienda biotecnologica con sede a Basilea si basa sul sistema di secrezione di tipo 3, un dispositivo di iniezione che consente ai batteri di introdurre proteine direttamente nelle cellule umane bersaglio.

Lo spin-off ha sviluppato una tecnologia innovativa: Ha ottimizzato i batteri in modo che colonizzino specificamente i tumori solidi e rilascino efficacemente proteine terapeutiche che inibiscono la crescita del cancro direttamente o indirettamente attraverso il sistema immunitario. T3 Pharma è riuscita così ad affermarsi nel mercato altamente competitivo delle terapie antitumorali. Il prodotto principale, T3P-Y058’739 , è attualmente in fase di sperimentazione clinica di fase I. Boehringer Ingelheim spenderà fino a 450 milioni di franchi svizzeri per l’acquisizione della start-up privata.

Il rettore Andrea Schenker-Wicki si rallegra del successo del trasferimento delle scoperte scientifiche al successo imprenditoriale. Sono innanzitutto orgogliosa di Simon Ittig e del suo team, che hanno svolto un lavoro eccezionale. Questo dimostra che la ricerca eccellente e la perseveranza vengono premiate".

Allo stesso tempo, considera questo risultato una conferma della strategia dell’Università di svolgere un ruolo centrale nel sistema dell’innovazione: La storia di successo di T3 Pharma rafforza l’intenzione dell’Università di Basilea di promuovere costantemente le start-up con la sua iniziativa di innovazione", afferma il Rettore.

T3 Pharma ha sede ad Allschwil, vicino a Basilea, dove è stata fondata con il sostegno finanziario di aziende e investitori istituzionali. A seguito dell’acquisizione, le attività di T3 Pharma rimarranno nella regione di Basilea.

La ricerca del Biozentrum è interdisciplinare e spazia dalla biologia delle infezioni alla biologia strutturale. Per Torsten Schwede, Vice-Rettore per la Ricerca dell’Università di Basilea, non è quindi una coincidenza che l’idea di fondare l’azienda sia nata lì: "È necessaria una comprensione dettagliata del funzionamento delle cellule affinché ricercatori come Simon Ittig possano sviluppare nuovi farmaci e terapie innovative".

Innovazioni radicali dalla ricerca di base

Il successo di T3 Pharma è un buon esempio di come dalla ricerca di base possano emergere innovazioni radicali. Secondo Schwede, questo serve da modello: "È un esempio motivante per i giovani ricercatori dell’Università di Basilea: Simon Ittig ha dimostrato che si può avere successo con una start-up universitaria se si persegue con costanza un’idea".

Nel 2017, l’Università di Basilea ha lanciato un’iniziativa di innovazione per promuovere attivamente l’implementazione dei risultati della ricerca e il trasferimento delle nuove tecnologie sviluppate presso l’università. Fondando in particolare start-up, genera posti di lavoro altamente qualificati e contribuisce in modo significativo al rafforzamento dell’economia della regione di Basilea.