Il Consiglio europeo della ricerca ERC sostiene un progetto di tre ricercatori, tra cui Sebastian Kozerke, professore al Politecnico di Zurigo e all’Università di Zurigo, con un Synergy Grant. Gli altri ricercatori lavorano presso il Centro Helmholtz Hereon di Amburgo e l’Università di Tecnologia di Graz. Il team svilupperà un metodo non invasivo per determinare le proprietà meccaniche dei tessuti corporei in movimento, come il cuore. Il progetto, denominato Mechvivo, è guidato dal Centro Helmholtz Hereon di Amburgo. Il CER finanzia il progetto con un totale di circa dieci milioni di euro. Di questi, ben tre milioni di euro andranno al Politecnico di Zurigo.
I ricercatori combineranno diverse tecniche di risonanza magnetica (RM) per ottenere informazioni spaziali ad alta risoluzione sulle proprietà meccaniche del tessuto, in particolare sulla sua rigidità. Tali informazioni sono di utilità medica, poiché la rigidità può cambiare, ad esempio, in caso di infiammazione o cicatrizzazione.
Il compito di Kozerkes nel progetto è quello di sviluppare ulteriormente la cosiddetta risonanza magnetica pesata in diffusione. Mentre la risonanza magnetica convenzionale consente una risoluzione compresa tra uno e pochi millimetri, la risonanza magnetica pesata in diffusione può visualizzare anche strutture microtessutali nell’ordine di alcune decine di micrometri.
Gli esperti di biomeccanica della Graz University of Technology determineranno in dettaglio le proprietà meccaniche del tessuto. I metodi di apprendimento automatico saranno utilizzati per elaborare la relazione tra queste proprietà e i dati delle immagini della microstruttura. I ricercatori del Centro Helmholtz di Hereon porteranno avanti lo sviluppo dei metodi necessari.
Gemello digitale
L’approccio che verrà sviluppato dovrebbe consentire per la prima volta di ottenere informazioni sulle proprietà meccaniche degli organi in movimento all’interno del corpo in modo non invasivo e ad alta risoluzione attraverso le immagini. In una prima fase, i ricercatori si concentreranno in particolare sul cuore. Finora, i medici hanno ottenuto informazioni meccaniche tramite la palpazione, che non è possibile nelle profondità del corpo come il cuore.I benefici medici della nuova tecnologia saranno analizzati in uno studio clinico presso l’Ospedale Universitario di Zurigo su pazienti con insufficienza cardiaca. Questa malattia è caratterizzata da un crescente irrigidimento del muscolo cardiaco. Il metodo viene utilizzato anche per sviluppare modelli computerizzati completi di organi umani. Questi miglioreranno la diagnosi e la previsione delle malattie e, in ultima analisi, consentiranno lo sviluppo di nuove terapie. Il progetto Mechvivo inizierà nel 2025 e durerà sei anni.
Finanziamento da parte del CER
Le sovvenzioni Synergy sono uno dei quattro strumenti di finanziamento personalizzato del Consiglio europeo della ricerca ERC. Con le sovvenzioni Synergy, l’ERC finanzia progetti di collaborazione che coinvolgono da due a quattro ricercatori che integrano le reciproche competenze per affrontare questioni scientifiche impegnative.L’ammissione dei ricercatori delle università svizzere agli strumenti di finanziamento del CER è stata regolata in modo diverso negli ultimi anni: Per i progetti Synergy, l’ERC ha già ammesso un ricercatore di un Paese terzo negli anni precedenti. I ricercatori svizzeri potevano candidarsi a un progetto Synergy, ma non potevano assumerne la gestione.
Negli ultimi tre anni, i ricercatori svizzeri sono stati esclusi dagli altri tre strumenti di finanziamento del CER: gli ERC Starting, Consolidator e Advanced Grants. Come soluzione transitoria, il governo federale ha creato misure di finanziamento corrispondenti in cui la Fondazione Nazionale Svizzera per la Scienza ha valutato i progetti. Questo periodo di transizione è ora terminato: da quest’estate, i ricercatori svizzeri possono nuovamente presentare domanda per queste sovvenzioni direttamente al CER.