Via libera europeo al più grande osservatorio di raggi gamma del mondo

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L’Università di Ginevra coordina la partecipazione delle istituzioni svizzere

Sito del CTAO Emisfero Sud o CTAO-Sud. La rete si trova a meno di 10 km a sud-es
Sito del CTAO Emisfero Sud o CTAO-Sud. La rete si trova a meno di 10 km a sud-est dell’Osservatorio del Paranal dell’European Southern Observatory (ESO), nel deserto di Atacama in Cile © CTAO

La Commissione europea ha istituito oggi il Consorzio europeo per le infrastrutture di ricerca (ERIC) per il Cherenkov Telescope Array (CTAO). L’ERIC CTAO comprende 11 Paesi, tra cui la Svizzera, e l’ESO (European Southern Observatory). Con i suoi array di telescopi dislocati in entrambi gli emisferi, in Spagna e in Cile, il CTAO sarà il più grande e potente osservatorio astronomico di raggi gamma al mondo. La partecipazione delle istituzioni svizzere, sostenuta dalla SEFRI, è coordinata dall’Università di Ginevra.

La creazione del CTAO ERIC consentirà alla costruzione dell’Osservatorio di progredire rapidamente e fornirà un quadro per la distribuzione dei suoi dati su scala globale, accelerando in modo significativo i suoi progressi verso la scoperta scientifica. ERIC semplificherà la costruzione e il funzionamento dell’Osservatorio, il che aiuterà senza dubbio la CTAO ad attrarre nuovi talenti e investimenti nella sua continua crescita", ha dichiarato il dottor Aldo Covello, presidente del Consiglio dei rappresentanti del governo (BGR). Lo status ERIC conferisce alla CTAO la stabilità giuridica e i vantaggi amministrativi necessari per garantire la sostenibilità delle sue operazioni e il suo impatto su scala globale".

"Speriamo di scoprire nuove fonti per approfondire la nostra comprensione dei meccanismi degli acceleratori più energetici nella nostra galassia e oltre".

Oggi coordina attività all’avanguardia legate ai grandi telescopi installati a La Palma, nelle Isole Canarie. Insieme ai miei colleghi, i professori Domenico della Volpe, Roland Walter e Matthieu Heller, nonché ai nostri giovani collaboratori dei Dipartimenti di Fisica Nucleare e Corpuscolare e di Astronomia dell’Università di Ginevra, e ai partner del progetto, sono lieto di poter presentare i risultati del nostro lavoro.L’Università di Ginevra e i partner del CTAO hanno permesso di costruire quattro telescopi di 23 metri di diametro e di sviluppare il software di controllo e calibrazione del CTAO", spiega Teresa Montaruli, docente del Dipartimento di Fisica Nucleare e Corpuscolare (DPNC) della Facoltà di Scienze dell’Università di Ginevra.

In collaborazione con il centro di calcolo svizzero CSCS del Politecnico di Lugano e con l’enorme centro dati per l’astronomia del CTAO e dello SKAO (Square Kilometre Array Observatory), gli scienziati svizzeri si troveranno in una posizione ideale per esplorare le sorgenti più potenti dell’astronomia dei raggi gamma a energie superiori a 10 GeV. Speriamo di scoprire nuove sorgenti che sono opache per altre bande astronomiche, di approfondire la nostra comprensione dei meccanismi degli acceleratori più energetici nella nostra galassia e oltre, e di fare progressi nella ricerca della materia oscura", continua il ricercatore.

L’ERIC non solo fornisce un quadro formale per il funzionamento degli attuali prototipi di telescopi, ma consente anche l’avvio immediato della costruzione di tutti gli oltre 60 telescopi nei due siti, in Spagna e in Cile. Il sito CTAO-Nord si trova presso l’Osservatorio Roque de los Muchachos dell’Instituto de Astrofísica de Canarias (IAC) a La Palma (Spagna). Il prototipo del grande telescopio (LST-1) è attualmente in fase di messa in funzione e altri tre LST e un telescopio di medie dimensioni (MST) dovrebbero essere costruiti entro i prossimi uno o due anni.

Allo stesso tempo, i primi cinque piccoli telescopi (SST) e due MST dovrebbero essere consegnati entro l’inizio del 2026 al sito CTAO-Sud presso l’Osservatorio Paranal dell’European Southern Observatory (ESO) nel deserto di Atacama (Cile). Con l’aiuto di ERIC, l’Osservatorio dovrebbe essere in grado di operare configurazioni intermedie già dal prossimo anno, che saranno già più precise di qualsiasi altro strumento esistente. Nei prossimi mesi, inoltre, si preparerà a integrare e far funzionare un software avanzato progettato per controllare i telescopi e i loro dispositivi di supporto in loco, nonché per gestire l’elaborazione dei dati.

La straordinaria precisione del WATC aiuterà a rispondere ad alcune delle domande più complesse dell’astrofisica, raggruppate in tre temi principali: la comprensione dell’origine e del ruolo delle particelle cosmiche relativistiche; l’esplorazione di ambienti estremi, come i buchi neri o le stelle di neutroni; l’arretramento delle frontiere della fisica, con la ricerca della materia oscura o di deviazioni dalla teoria della relatività di Einstein.

Lo status di ERIC rafforza la presenza del CTAO in Europa e il suo ruolo di attore chiave nello Spazio europeo della ricerca, ma il sostegno che abbiamo ricevuto e la portata dell’influenza del CTAO ERIC si estendono ben oltre i confini europei", spiega il professor Federico Ferrini, co-direttore generale. Per costruire e gestire il più grande osservatorio di raggi gamma del mondo, in grado di soddisfare le ambiziose esigenze della comunità scientifica mondiale, contiamo su un numero crescente di partner provenienti da tutto il mondo".