Il DATEC avvia la consultazione su cinque ordinanze nel settore ambientale

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Berna, 24.05.2024 - Il 24 maggio 2024, il Dipartimento federale dell’ambiente, dei trasporti, dell’energia e delle comunicazioni (DATEC) ha avviato la procedura di consultazione relativa alle modifiche dell’ordinanza sulla sistemazione dei corsi d’acqua (OSCA), dell’ordinanza sul traffico di rifiuti (OTRif), dell’ordinanza sui rifiuti (OPSR), dell’ordinanza sui siti contaminati (OSiti) e dell’ordinanza contro il deterioramento del suolo (O suolo). La consultazione si concluderà il 16 settembre 2024.

Con la modifica dell’OPSR, i Cantoni saranno obbligati a pianificare misure per garantire la sicurezza dello smaltimento in impianti di incenerimento dei rifiuti urbani (IIRU). Si tratterà, ad esempio, di affrontare la questione di cosa fare nei casi in cui si verificano difficoltà di approvvigionamento di prodotti chimici necessari per l’esercizio degli impianti. Inoltre, gli IIRU che cesseranno l’attività entro fine 2031 saranno esentati dall’obbligo di garantire un’efficienza energetica minima. Le altre modifiche sono dovute all’evoluzione dello stato della tecnica e mirano a sviluppare ulteriormente l’economia circolare, in particolare nel settore delle costruzioni.

Traffico di rifiuti: definizione più precisa delle restrizioni all’esportazione

La revisione dell’OTRif specifica e aggiorna la lista dei rifiuti che possono essere esportati solo a condizioni restrittive. La valorizzazione termica dei rifiuti combustibili raccolti in modo non differenziato provenienti dalle economie domestiche e dalle imprese e delle frazioni da essi ottenute deve avvenire in Svizzera. I rifiuti vegetali provenienti dalla manutenzione di giardini e parchi dovranno essere smaltiti nella misura del possibile da imprese in Svizzera. I rifiuti urbani raccolti separatamente per essere riciclati potranno essere esportati solo se è dimostrato che lo smaltimento all’estero è rispettoso dell’ambiente.

Siti contaminati: nuovi valori per il risanamento

In Svizzera ci sono circa 38 000 siti inquinati, di cui si stima che circa 4000 debbano essere risanati. L’OSiti costituisce la base per la valutazione e, se del caso, il risanamento di discariche e di siti industriali e artigianali in disuso. L’ordinanza stabilisce la concentrazione di un inquinante presente nelle acque sotterranee, nelle acque superficiali, nel suolo e nell’aria a partire dalla quale i siti inquinati devono essere risanati. Sulla base delle più recenti conoscenze scientifiche nel campo della tossicologia, l’ordinanza riveduta prevede l’adeguamento dei valori per 12 sostanze, tra cui l’arsenico, il tricloroetene l’etilbenzene. Cié consente di continuare a garantire la protezione delle persone e dell’ambiente dagli effetti nocivi delle sostanze inquinanti.

Suolo: protezione dagli inquinanti e conservazione degli organismi del suolo

I Cantoni devono valutare se il deterioramento del suolo pué mettere in pericolo la salute delle persone e degli animali. I valori soglia vigenti per mercurio, PCB (bifenili policlorurati), diossine e furani saranno aggiornati nell’O suolo e armonizzati con quelli dell’OSiti e dell’OPSR. Inoltre, i Cantoni saranno tenuti a elaborare delle carte delle superfici di suolo che presentano una probabilità elevata di essere contaminate. L’obiettivo è evitare che, nell’ambito di progetti di costruzione, il suolo deteriorato venga trasportato in altri siti, diffondendo in tal modo gli inquinanti in suoli non deteriorati. Infine, nell’O suolo saranno inclusi il ruolo importante degli organismi del suolo e il tenore di carbonio organico per la fertilità del suolo.

Ordinanza sulla sistemazione dei corsi d’acqua: garantire la protezione contro le piene

Oggi circa il 20 per cento della popolazione svizzera vive in aree a rischio di allagamenti a causa della loro vicinanza a fiumi e laghi. La protezione contro le piene è disciplinata dalla legge federale sulla sistemazione dei corsi d’acqua, la cui ultima revisione parziale è stata approvata dal Parlamento nel marzo 2024. Le modifiche alla legge saranno specificate nella revisione totale dell’OSCA. Di conseguenza, la protezione delle persone e dei beni materiali importanti deve essere basata sui rischi. Questo aspetto si ricollega al mandato conferito ai Cantoni di ridurre e limitare il rischio di piene a un livello sopportabile.

Il 24 maggio 2024 il DATEC ha avviato la consultazione relativa alle modifiche delle ordinanze in questione. La consultazione si concluderà il 16 settembre 2024.

    Rapporto esplicativo concernente la modifica dell’ordinanza sulla prevenzione e lo smaltimento dei rifiuti (ordinanza sui rifiuti, OPSR; RS 814.600)

    Rapporto esplicativo concernente la modi-fica dell’ordinanza sul traffico di rifiuti (OTRif; RS 814.610)

    Rapporto esplicativo concernente la modifica dell’ordinanza sul risanamento dei siti inquinati (Ordinanza sui siti contaminati, OSiti; RS 814.680)

    Rapporto esplicativo concernente la modifica dell’ordinanza contro il deterioramento del suolo (O suolo; RS 814.12)

    Rapporto esplicativo concernente la modifica dell’ordinanza sulla sistemazione dei corsi d’acqua (OSCA, RS 721.100.1)


Dipartimento federale dell’ambiente, dei trasporti, dell’energia e delle comunicazioni
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