Corsa senza resistenza dell’aria

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Da sinistra a destra: Philipp Eichenberger, Christina Spengler, Melanie Zeilinge
Da sinistra a destra: Philipp Eichenberger, Christina Spengler, Melanie Zeilinger, Géraldine Frey, Andrea Carron, Marcus Aaltonen, Shengjie Hu, Pascal Sutter (Immagine: ETH Zurigo / Nicole Davidson)

Un airshield di nuova concezione supporta atleti di atletica leggera come Mujinga Kambundji durante gli allenamenti ad alta velocità.

In pochi mesi, i ricercatori del Politecnico di Zurigo hanno sviluppato un airshield che consente un nuovo tipo di allenamento ad alta velocità: la corsa senza resistenza dell’aria. L’airshield è un parabrezza in plexiglas a forma di U con ruote che viene guidato davanti al corridore in un go-kart. I sensori regolano la velocità e il pilota del go-kart deve solo sterzare. Durante l’allenamento, gli atleti possono raggiungere velocità da competizione che altrimenti sarebbero possibili solo con un aumento del livello di adrenalina.

La nuova tecnologia consente loro di ottimizzare e interiorizzare le sequenze di movimento ad alta velocità. "Allenarmi con dispositivi come l’Airshield mi aiuta a ottenere il massimo dall’allenamento. Ed è divertente!", afferma l’atleta di atletica leggera Mujinga Kambundji. Guardate il video per scoprire come funziona l’Airshield e quali sfide hanno affrontato i ricercatori.

Raggiungere gli obiettivi più velocemente insieme

Lo sviluppo dell’Airshield è un esempio di collaborazione interdisciplinare al Politecnico di Zurigo. Sono coinvolte le seguenti cattedre:

  • Istituto di Sistemi Dinamici e Controllo:
    Prof. Melanie Zeilinger, Prof. Emilio Frazzoli, Dr. Andrea Carron, Marcus Aaltonen,

  • Istituto di Scienze del Movimento Umano e dello Sport:
    Prof Christina Spengler, Dr Philipp Eichenberger

Deborah Kyburz