Il nuovo Space Master inizia a settembre

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Una galassia a spirale, ripresa dal telescopio James Webb, che ha utilizzato anc
Una galassia a spirale, ripresa dal telescopio James Webb, che ha utilizzato anche le competenze dell’ETH. (Immagine: NASA, ESA, CSA, STScI, Janice Lee (STScI), Thomas Williams (Oxford) e il team PHANGS)
Un nuovo programma di Master in Scienze spaziali inizierà all’ETH nell’autunno del 2024. Gli studenti interessati possono candidarsi a partire da aprile.

Da tempo i ricercatori sviluppano robot da utilizzare sulla Luna, alla ricerca di esopianeti simili alla Terra o per studiare i terremoti su Marte. Ricercano nuove tecnologie per l’industria spaziale o utilizzano i dati provenienti dallo spazio per ricerche sul clima e sulla sicurezza.

Ora viene offerto anche un corso: un Master in Sistemi Spaziali. L’ETH soddisfa così un desiderio a lungo coltivato dagli studenti, come quelli che costruiscono razzi e satelliti spaziali nell’ambito dell’associazione esterna Aris call_made. L’università risponde anche alle esigenze dell’industria.

Il settore è in crescita e ha urgente bisogno di manodopera qualificata. Gli investimenti globali nell’industria spaziale ammontano a più di 500 miliardi di dollari e si prevede che triplicheranno entro il 2040. In Svizzera esistono numerose aziende che producono componenti per l’industria spaziale. Inoltre, in Svizzera nascono costantemente nuove aziende in questo settore, tra cui diversi spin-off del Politecnico.

Comprendere i sistemi spaziali complessi

Il nuovo programma di Master è un’importante pietra miliare sulla strada che porta la scienza spaziale all’ETH, in Svizzera e in Europa a un nuovo livello, afferma Thomas Zurbuchen. Il professore dell’ETH ed ex direttore di ricerca della NASA è a capo dell’iniziativa Spazio del Politecnico di Zurigo (vedi riquadro) e ha avviato il nuovo corso di laurea. "L’industria spaziale ha urgente bisogno di persone che abbiano una visione d’insieme dei sistemi complessi e che comprendano le interdipendenze dei sottosistemi, dalla propulsione e navigazione dei sistemi di lancio agli esperimenti scientifici".

Il ricercatore Simon Stähler è responsabile della realizzazione del nuovo Master e conduce egli stesso la ricerca sui Marsquakes. Aggiunge: "L’accesso allo spazio sta diventando più facile, anche per gli operatori commerciali. Già oggi è possibile acquistare spazio su un satellite. In futuro, quindi, avremo bisogno di molti più specialisti che conoscano davvero i sistemi spaziali".

Focus sulla ricerca spaziale commerciale

Il corso di laurea insegna agli studenti i sistemi spaziali, ossia i veicoli di lancio, i satelliti, i telescopi e i veicoli spaziali, nonché le basi delle scienze terrestri e planetarie e dell’astrofisica. Il programma fornisce inoltre una conoscenza approfondita dell’ingegneria spaziale, delle comunicazioni spaziali, della robotica, dell’osservazione della terra e delle scienze planetarie. I progetti di gruppo e i casi di studio, in cui studenti di diverse discipline lavorano insieme per trovare soluzioni, sono parte integrante del programma.

Zurbuchen afferma: "Il programma del Master è unico in Europa perché è fortemente incentrato sulla ricerca spaziale commerciale, è coerentemente interdisciplinare e allo stesso tempo offre le conoscenze approfondite nelle discipline ingegneristiche e nelle scienze naturali per cui l’ETH è rinomato."

Il programma di laurea è un’offerta congiunta dei quattro dipartimenti di Scienze della Terra, Fisica, Ingegneria meccanica e di processo, Tecnologia dell’informazione e Ingegneria elettrica. I partenariati con l’industria sono parte integrante del programma e si aggiungeranno quelli con altre università.

Il lancio più rapido di un programma di laurea

Gli studenti svizzeri possono iscriversi all’anno pilota che inizierà nel settembre 2024 a partire dal 1° aprile, solo otto mesi dopo l’inizio della pianificazione. Mai prima d’ora un programma di laurea è stato implementato così rapidamente all’ETH. Günther Dissertori, rettore del Politecnico di Zurigo, è entusiasta: "Tutti si sono immediatamente uniti. Era chiaro a tutti che c’era un bisogno urgente di questo programma. Sono lieto che i primi studenti ne beneficeranno presto e desidero ringraziare tutte le persone coinvolte per il loro grande impegno".

Per gli studenti internazionali, la finestra di candidatura per il secondo anno sarà aperta da novembre 2024, a partire dall’autunno 2025.

Il Master specialistico è adatto a studenti di ingegneria e scienze naturali che hanno conseguito un’ottima laurea triennale e che hanno studiato la materia. È inoltre richiesta una buona conoscenza di base della matematica e della fisica, che corrisponde al livello dei corsi di laurea triennale dell’ETH.

Il programma di Master è esplicitamente aperto anche a candidati provenienti da altre università o scuole universitarie professionali. Gli studenti che non soddisfano i requisiti di materia possono essere ammessi a condizione di colmare le lacune e sostenere esami supplementari.
Michael Walther