Biglietto di trasporto pubblico incluso: lo studio HSLU esamina gli effetti dei viaggi di andata e ritorno gratuiti nel turismo
Chi prenota tre o più pernottamenti nell’Appenzello Interno riceve un biglietto gratuito per il trasporto pubblico per l’andata e il ritorno. Questo incoraggia i viaggiatori a lasciare a casa l’auto e a passare ai mezzi pubblici, come dimostra uno studio dell’HSLU, contribuendo così a ridurre l’impronta ecologica dei viaggi.
Arrivare e partire nel rispetto dell’ambiente è una parte importante dell’impegno per rendere il turismo in Svizzera più sostenibile. Esistono diversi approcci per incoraggiare i viaggiatori a lasciare a casa l’auto e a spostarsi con i mezzi pubblici. L’Università di Scienze Applicate e Arti di Lucerna (HSLU) ha condotto uno studio per analizzare l’impatto di un viaggio di andata e ritorno gratuito per pernottamenti multipli sul comportamento di mobilità dei viaggiatori. Lo studio è stato condotto in collaborazione con Appenzellerland Tourismus AI e sostenuto dal Fondo di ricerca delle FFS. Dal 2020, chi prenota tre o più pernottamenti nell’Appenzello Interno può viaggiare gratuitamente andata e ritorno con i mezzi pubblici.
Significativo passaggio al trasporto pubblico
Lo studio dimostra che il viaggio di andata e ritorno gratuito con i mezzi pubblici può essere un incentivo efficace. Circa un terzo delle persone che hanno usufruito dell’offerta avrebbe altrimenti viaggiato in auto. In altre parole, la percentuale di vacanzieri che hanno viaggiato con i mezzi pubblici è aumentata di 10-15 punti percentuali. Gli ospiti che si sono recati ad Appenzello Interno esplicitamente grazie all’offerta non sono stati presi in considerazione per calcolare l’effettivo passaggio dal trasporto privato motorizzato al trasporto pubblico. E questo spostamento è significativo, afferma il coautore dello studio Kevin Blättler: "Spieghiamo il chiaro effetto con il fatto che i viaggiatori di piacere probabilmente reagiscono in modo più flessibile a un’offerta di questo tipo rispetto alla loro mobilità quotidiana".
Questo spostamento è significativo anche in termini di impronta ecologica. I ricercatori dell’HSLU stimano che ogni persona che utilizza i trasporti pubblici invece dell’auto per andare e tornare dal lavoro riduce le emissioni annuali di gas serra a livello nazionale causate dalla mobilità di una media del 3,6%. Questo dato è importante perché i trasporti sono responsabili di una parte considerevole delle emissioni di CO2", afferma Kevin Blättler. Secondo l’Ufficio federale di statistica, nel 2022 i trasporti in Svizzera hanno causato il 41% di tutte le emissioni nazionali di CO2, senza considerare il trasporto aereo internazionale. Quasi tre quarti di questi 13,6 milioni di tonnellate di CO2 sono attribuibili alle autovetture. Gli autobus e i treni hanno prodotto circa il 3,2% di questi gas serra. Le misure che incoraggiano il passaggio dall’auto al trasporto pubblico possono quindi essere sensate, poiché il viaggio di andata e ritorno contribuisce in modo significativo alle emissioni di CO2 di un turista", afferma l’esperto di mobilità dell’HSLU.
Il caso non è un modello universale
La possibilità di effettuare viaggi di andata e ritorno gratuiti per gli ospiti che pernottano è unica in Svizzera su questa scala. Secondo Blättler, la misura in cui i risultati dello studio possono essere applicati ad altre destinazioni in Svizzera dipende dalle condizioni locali: Il caso si adatta bene all’Appenzello Interno. Non solo la maggior parte degli hotel è ben collegata alla rete di trasporti pubblici, ma gli ospiti viaggiano relativamente leggeri e tendono a fare escursioni o vacanze benessere anziché vacanze sciistiche. Questo rende più facile il passaggio ai trasporti pubblici".
Un’altra questione fondamentale è il finanziamento di tale offerta. Dopo il sostegno iniziale della Nuova Politica Regionale (PNR), Appenzellerland Tourismus AI la finanzia ora con le proprie risorse. Il viaggio di andata e ritorno gratuito è una componente centrale della nostra strategia di marketing", afferma Guido Buob, direttore generale di Appenzellerland Tourismus AI. I risultati dello studio ci confermano che con questa offerta possiamo contribuire attivamente alla riduzione delle emissioni di CO2 dei nostri ospiti, promuovendo così un turismo sostenibile senza gravare sul settore alberghiero con costi aggiuntivi".
