L’obiettivo è quello di ridurre significativamente le emissioni di CO2 nel settore delle costruzioni attraverso lo sviluppo di tecnologie innovative per le costruzioni in legno e di soluzioni edilizie. Il consorzio paneuropeo è composto da 19 partner di dieci Paesi, tra cui l’Empa.
Il settore delle costruzioni è responsabile del 40% delle emissioni globali di CO2, del 50% di tutti i materiali rimossi e del 35% dei rifiuti prodotti. Nonostante i loro numerosi benefici per il clima e la rimozione del carbonio dall’atmosfera, i materiali in legno stanno ancora guadagnando lentamente terreno nel settore delle costruzioni. Il progetto europeo "TIMBERHAUS", cofinanziato dall’UE e dalla Segreteria di Stato svizzera per l’istruzione, la ricerca e l’innovazione (SEFRI) per un periodo di quattro anni, mira ad accelerare l’uso del legno nell’edilizia sfruttando il potenziale delle specie di legno duro attualmente sottoutilizzate e del legno di recupero, al fine di creare prodotti e strutture da costruzione sostenibili e ad alte prestazioni e di fare un uso più efficiente delle risorse forestali.
"Utilizziamo le risorse forestali in modo molto inefficiente nella produzione di prodotti da costruzione. Circa il 50% delle foreste europee è costituito da specie di legno duro, ma queste rappresentano meno del 5% dei prodotti da costruzione in legno commercializzati. La catena del valore delle costruzioni in legno si basa su poche specie di conifere, rendendola inefficiente e vulnerabile. Con TIMBERHAUS stiamo cercando di affrontare questa sfida per incrementare l’uso sostenibile del legno nelle costruzioni", spiega il coordinatore dell’iniziativa.
I ricercatori dell’Empa utilizzeranno strumenti digitali come l’apprendimento automatico e l’intelligenza artificiale (AI) per sviluppare prototipi innovativi che mettano in evidenza il potenziale delle risorse di legno poco sfruttate nell’edilizia. Tra questi, i materiali in legno per le strutture portanti degli edifici multipiano e le soluzioni di pavimentazione che utilizzano legni duri e legname di recupero. "I prototipi serviranno come esempi pratici di come si possa fare un uso efficiente di una più ampia gamma di risorse di legno. Il nostro obiettivo è fornire all’industria edilizia prodotti pratici e ad alte prestazioni che soddisfino gli attuali standard edilizi, promuovendo al contempo i principi dell’economia circolare e sostenendo gli obiettivi climatici europei", spiega Mark Schubert, ricercatore dell’Empa.
"TIMBERHAUS è strettamente legato all’iniziativa New European Bauhaus, che combina la sostenibilità con valori estetici e sociali. Nell’ambito di questo progetto, vengono sviluppati piani di costruzione in legno per promuovere la salute e il benessere delle persone, integrando al contempo le tradizioni culturali e i linguaggi di progettazione locali. Questi piani sono sviluppati in collaborazione con le parti interessate nelle città partner di Berlino, Baia Mare in Romania e Siena, per garantire che soddisfino le esigenze e le preferenze locali.
"Il nostro approccio a TIMBERHAUS va oltre l’utilizzo del legno come materiale sostenibile. Progettiamo spazi abitativi che migliorano la salute e il benessere delle persone. Combinando le tecniche tradizionali di lavorazione del legno con i moderni principi di progettazione, creiamo edifici che non solo riducono le emissioni di carbonio, ma forniscono anche ambienti confortevoli, sani e culturalmente ricchi in cui le persone vivono e lavorano", spiega Kirsten Haggart di "Waugh Thistleton Architects", uno studio di architettura con sede a Londra specializzato in costruzioni in legno e pioniere negli edifici in legno di grandi dimensioni.