Si sono conclusi venerdì 29 novembre 2024, a Locarno, i lavori del sesto workshop SCOSTEP , iniziato il giorno precedente e che termineranno con una conferenza aperta al pubblico del professor Francesco Berrilli, dell’Università di Roma Tor Vergata.
Nell’Aula Magna del Liceo Cantonale di Locarno i 46 scienziati provenienti dai principali centri di ricerca svizzeri e dall’ European Space Agency (ESA) hanno presentato i propri studi e risultati nell’ambito della fisica solare: dai modelli numerici fino alle previsioni dei fenomeni più violenti che agitano la nostra stella e che possono influenzare anche le attività umane.
Il workshop, organizzato a Locarno dall’ Istituto ricerche solari Aldo e Cele Daccò (IRSOL) , dimostra l’eccellenza della ricerca svizzera sul Sole a livello internazionale, nella quale l’IRSOL ricopre un ruolo di primo piano grazie alla propria strumentazione di avanguardia e a gruppi di ricerca teorica avanzata. Una ricerca che, lungi dall’essere lontana e astratta, è determinante per comprendere la nostra stella, la fonte di energia quasi esclusiva per il nostro pianeta e per tutta la civiltà umana. Ma anche un potenziale pericolo a causa delle tempeste geomagnetiche che può scatenare: un rischio al quale la società dedica purtroppo poca attenzione.
Proprio a questo argomento sarà dedicata stasera la conferenza del professor Francesco Berrilli. Aperto al pubblico, l’evento si terrà a partire dalle 20.30 presso l’Aula Magna del Liceo Cantonale di Locarno.
SCOSTEP a Locarno: un successo il workshop sul Sole
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