Wauwilermoos (Foto: Helena Simonett)
Wauwilermoos (Foto: Helena Simonett) I ricercatori di suono e musica dell'Università di Scienze Applicate e Arti di Lucerna hanno studiato, nell'ambito di un progetto finanziato dal FNS, come le persone percepiscono i richiami degli uccelli e come l'uomo e gli uccelli interagiscono dal punto di vista sonoro. Il loro lavoro sarà presentato in una mostra al Museo della Natura di Lucerna e in una conferenza pubblica all'Università di Scienze Applicate e Arti di Lucerna. L'artista Martina Lussi fotografa a Wauwilermoos - In Svizzera si riproducono 210 specie di uccelli, in tutta Europa 500. Con il loro organo vocale, la siringa, gorgheggiano, cinguettano, fischiano e starnazzano già prima dell'alba e talvolta fino a tarda notte. Ma come imparano gli uccelli a cantare? Il canto degli uccelli è davvero "musica" - che significato diamo noi umani alle loro espressioni vocali? Queste e altre domande sono state affrontate da un team interdisciplinare di ricercatori e specialisti del suono dell'HSLU nell'ambito del progetto "Seeking Birdscapes". Hanno collaborato con partner esterni come l'Istituto ornitologico di Sempach, la Fondazione BirdLife Lucerna e il Museo della Natura di Lucerna. (vedi riquadro) Il progetto si è concentrato sulla relazione tra gli esseri umani e il loro ambiente sonoro, in particolare sulle dimensioni uditive, acustiche e musicali dei paesaggi sonori creati dagli uccelli (Birdscapes).
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