Watt d’Or per un’alimentazione efficiente e sostenibile con il fotovoltaico

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L’Ufficio federale dell’energia riconosce un algoritmo di ottimizzaz
L’Ufficio federale dell’energia riconosce un algoritmo di ottimizzazione sviluppato da ricercatori e AEW Energie che contribuisce all’espansione dell’energia solare in modo compatibile con la rete. (Immagine: AEW Energie AG)
I ricercatori dell’Istituto di Automazione e del fornitore di energia elettrica AEW Energie AG di Argovia hanno vinto il premio Watt d’Or 2024 per le "Tecnologie energetiche". Il loro algoritmo è stato implementato presso AEW Energie e consente di ottimizzare il funzionamento della rete elettrica.

L’Ufficio federale dell’energia ha assegnato per la diciassettesima volta il Premio svizzero per l’energia Watt d’Or. Uno dei vincitori è il Politecnico di Zurigo. Ha ricevuto il premio in collaborazione con AEW Energie AG nella categoria "Tecnologie energetiche". Dal 2007 il Watt d’Or premia progetti e risultati pionieristici nel settore energetico.

I ricercatori Lukas Ortmann e Saverio Bolognani del gruppo di Florian Dörfler, professore dell’Istituto di Controllo Automatico dell’ETH, hanno vinto il Watt d’Or per aver sviluppato un algoritmo e il relativo software "Online Feedback Optimisation" che può essere utilizzato per risolvere un problema di ottimizzazione nella rete elettrica. Utilizzando l’esempio specifico della rete elettrica AEW Energie, sono riusciti a implementare l’algoritmo in un ambiente reale, in modo tale che gli impianti fotovoltaici non solo forniscano elettricità rinnovabile, ma contribuiscano anche a ottimizzare la potenza reattiva.

Funzionamento della rete ottimizzato e senza problemi grazie ai dati in tempo reale

La collaborazione tra i ricercatori e AEW Energie è avvenuta grazie al Centro Nazionale di Competenza in Ricerca (NCCR) Automation. Secondo Lukas Ortmann, oggi professore di ingegneria del controllo presso l’Università di Scienze Applicate di Rapperswil, nella Svizzera orientale, hanno testato il loro software di ottimizzazione in un progetto pilota su un impianto solare di AEW Energie. Le informazioni in tempo reale del software vengono utilizzate per ottimizzare la potenza reattiva dell’impianto e tentare così di scambiare la potenza reattiva con la rete il più possibile conforme, ad esempio per ridurre rapidamente le tensioni troppo elevate.

La potenza reattiva è un flusso di corrente che non viene consumato dall’utente e che può essere utilizzato in una rete elettrica in corrente alternata per regolare la tensione. La potenza reattiva nella rete elettrica è necessaria per un funzionamento sicuro. Gli inverter convertono la corrente continua di un sistema, ad esempio un impianto fotovoltaico, nella corrente alternata della rete. Gli inverter producono ora potenza reattiva in riduzione o in aumento della tensione con il software ETH, che viene utilizzato per ottimizzare la potenza reattiva disponibile nella rete.

L’innovazione e il vantaggio dell’algoritmo ETH è che si basa sui dati in tempo reale della rete elettrica AEW e può adattare la potenza reattiva alla situazione prevalente per ottimizzare il flusso di potenza reattiva a livello locale. L’algoritmo apprende dai valori misurati in tempo reale della tensione e della potenza reattiva come indirizzare la rete verso lo stato operativo ottimale.

Dopo aver dimostrato in laboratorio che il concetto di controllo funziona in teoria e nelle simulazioni, i ricercatori hanno lavorato con AEW Energie per dimostrare che l’algoritmo funziona in modo robusto anche in condizioni reali: Durante la fase di test presso AEW, l’algoritmo ha controllato la rete elettrica senza alcun guasto. L’algoritmo è ora in funzione in modo continuo.

Alimentazione stabile con le energie rinnovabili

I risultati del progetto pilota presso l’impianto solare AEW sono quindi promettenti: "In linea di principio, abbiamo dimostrato che il nostro software di ottimizzazione può dare un contributo alla stabilità della rete in Svizzera utilizzando l’esempio di un singolo impianto solare AEW esistente", afferma Lukas Ortmann.


L’algoritmo e il software possono essere applicati non solo agli impianti solari, ma sono adatti anche a tutti i sistemi che generano potenza reattiva con un inverter. Gli inverter non sono presenti solo negli impianti fotovoltaici, ma anche nelle moderne centrali idroelettriche, nelle turbine eoliche, nelle stazioni di ricarica per auto elettriche e nelle pompe di calore.

Se il software di ottimizzazione venisse utilizzato per tutti gli impianti, la capacità della rete, cioè la quantità di elettricità che può essere fornita attraverso la rete, potrebbe essere aumentata di circa il dieci per cento senza che AEW debba costruire ulteriori infrastrutture come gestore della rete. L’aumento degli impianti fotovoltaici nei prossimi anni rappresenterà una sfida per i gestori di rete svizzeri. Per trasportare la crescente quantità di elettricità nella rete, questa dovrebbe essere ampliata con costi elevati. L’algoritmo e il software di ottimizzazione possono quindi ridurre i costi di investimento nel breve e medio termine e, allo stesso tempo, contribuire alla stabilità della rete e quindi alla sicurezza dell’approvvigionamento elettrico in caso di espansione dell’energia solare nei prossimi anni.

Si tratta di un aspetto cruciale per la Svizzera, in quanto la rete elettrica è un’infrastruttura critica per l’approvvigionamento energetico nazionale e richiede una grande attenzione, ad esempio è estremamente importante per gli ospedali e i centri dati. Di conseguenza, i ricercatori e AEW si sono concentrati anche sulla garanzia che il software di ottimizzazione funzioni in modo sicuro e senza interruzioni.

Laricerca teorica si è trasformata in vantaggi pratici

Il progetto pilota ha inoltre dimostrato che il software presenta vantaggi tecnici, operativi e finanziari per i fornitori regionali di energia elettrica che gestiscono una rete di distribuzione in bassa tensione. Da un lato, possono ottimizzare il funzionamento della rete - senza costose espansioni dell’infrastruttura - e quindi garantire che l’elettricità raggiunga le prese delle famiglie in modo sicuro. L’ottimizzazione del flusso di potenza reattiva ha anche un impatto sulle condizioni di tensione locali e, non da ultimo, un controllo della rete più economico può anche avere un effetto positivo sulle tariffe di utilizzo della rete da parte dei clienti.

La chiave del successo è stata che i ricercatori hanno trovato in AEW Energie un partner disposto a sperimentare l’algoritmo. Lukas Ortmann afferma: "AEW Energie ha riconosciuto che la transizione energetica richiede approcci e soluzioni diverse e ha avuto il coraggio di provare qualcosa di nuovo".

Alessandro Scozzafava, Team Leader Grid Development and Maintenance Planning di AEW, commenta così il progetto: "La collaborazione con il Politecnico di Zurigo ci ha permesso di fare un passo avanti verso il nostro obiettivo di un approvvigionamento energetico ancora più sostenibile ed efficiente. Lavorando insieme al progetto pilota di controllo della potenza reattiva, siamo stati in grado di testare una tecnologia e una soluzione innovativa in un ambiente reale che ci aiuterà a utilizzare l’energia in modo più efficiente, riducendo al contempo il nostro impatto ambientale."
Mira Wecker