La Dott.ssa Giuseppina Carbone, group leader presso lo IOR a Bellinzona (foto di Loreta Daulte, per gentile concessione di Ticino Scienza)
La Dott.ssa Giuseppina Carbone, group leader presso lo IOR a Bellinzona (foto di Loreta Daulte, per gentile concessione di Ticino Scienza) - I ricercatori del gruppo Prostate Cancer Biology , diretto dalla Dott.ssa Giuseppina Carbone presso l'Istituto oncologico di ricerca (IOR, affiliato all'USI), hanno scoperto un meccanismo inaspettato che guida l'evoluzione dei tumori prostatici ERG fusion-positive . Lo studio è pubblicato sulla prestigiosa rivista Nature Communications . Contesto Il cancro alla prostata è tra i tumori maligni più frequente ed una delle piu- comuni cause di mortalità maschile nel mondo. Circa il 50% dei tumori della prostata (tumori della prostata ERG fusion-positive ) ospitano una fusione tra il gene ERG e la regione promotrice del gene TMPRSS2. Questo riarrangiamento cromosomico porta alla produzione anormale di ERG e supporta la progressione del tumore. Tuttavia, il meccanismo con cui ERG contribuisce alla tumorigenesi e guida l'avanzamento da tumori primari a tumori metastatici e ormono-refrattari non è ancora chiaro. La scoperta I ricercatori del gruppo Prostate Cancer Biology , diretto da Giuseppina Carbone , M.D. (IOR Istituto di Ricerca Oncologica, affiliato all'USI) hanno scoperto un meccanismo inaspettato che guida l'evoluzione dei tumori prostatici ERG fusion-positive .
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