La Svizzera ha un nuovo uccello nidificante: per la prima volta l’Airone guardabuoi si è riprodotto nel nostro Paese. Questo è il culmine di un lungo sviluppo. Da diversi anni, infatti, si osserva da noi un numero sempre maggiore di questi piccoli aironi bianchi.
Sempach. - L’Airone guardabuoi ha probabilmente la storia di espansione più spettacolare tra tutti gli uccelli. Fino al 19. secolo era presente solo in Africa, a sud del Sahara. Poi il suo areale di distribuzione ha avuto un’espansione mondiale senza precedenti: ha colonizzato tutti i continenti tranne l’Antartide e si è insediato anche in Europa, dove oggi si riproducono circa 90 000 coppie.
Questa diffusione in Europa si è fatta sentire anche in Svizzera: in pochi anni si è trasformato da raro visitatore primaverile a specie presente tutto l’anno. Dopo un gruppo di quasi 40 Aironi guardabuoi che hanno svernato in Ticino, quest’anno si è addirittura formata una coppia che ha allevato con successo una nidiata di quattro piccoli: è la prima volta che accade in Svizzera.
Il fatto che l’Airone guardabuoi si riproduca in un’area protetta dimostra che, nonostante la sua adattabilità, reagisce in modo sensibile ai disturbi durante la stagione riproduttiva. Altre specie di aironi si trovano alle porte della Svizzera e potrebbero riprodursi qui se le zone umide venissero rinaturalizzate e protette dai disturbi.
L’Airone guardabuoi
L’Airone guardabuoi è completamente bianco con il becco giallo. Assomiglia quindi a un Airone bianco maggiore, ma è molto più piccolo. Nel periodo del corteggiamento sfoggia un piumaggio di uno splendore stravagante. Il suo nome è dovuto al suo particolare comportamento: ama stare nelle immediate vicinanze di bufali e mucche, ma anche di cavalli e pecore, e si avventa sugli insetti che gli animali stanano.
Slancio per i grandi trampolieri
Da alcuni anni, diversi trampolieri mostrano un netto aumento delle popolazioni in Svizzera. Per maggiori informazioni, consultare l’Atlante degli uccelli nidificanti 2013-2016 su www.vogelwarte.ch/it/atlas/focus/nuovo-decollo-per-i-grandi-trampolieri e nell’opuscolo tematico della Stazione ornitologica: www.vogelwarte.ch/wp/it/shop/opuscoli/trampolieri.