Il team del professor Vittorio Limongelli dell’Istituto Eulero ha scoperto l’organizzazione strutturale in dimeri di alcuni recettori tra i principali bersagli di farmaci in farmacologia. I risultati pubblicati sulla prestigiosa rivista Nature Communications.
I recettori accoppiati a proteine G (GPCR), situati nella membrana cellulare, controllano e regolano diverse funzioni vitali nel nostro organismo e rappresentano pertanto dei target molecolari elettivi in farmacologia: oltre un terzo dei farmaci in commercio ha questi recettori come Übersaglio".
I GPCRs formano dei dimeri funzionali, molecole composte da due unità recettoriali distinte. In un recente lavoro pubblicato da Nature Communications ( doi:10.1038/s41467’023 -42082-z ), il professor Vittorio Limongelli della Facoltà di scienze biomediche con il suo team dell’Istituto Eulero ha rivelato il meccanismo di dimerizzazione dei recettori delle chemochine CCR5 e CXCR4. Le strutture dei dimeri di questi recettori, scoperte per la prima volta nello studio del Prof. Limongelli, presentano importanti differenze nel loro sito di legame per i farmaci e per le proteine responsabili dell’attivazione del segnale intracellulare: la dimerizzazione, quindi, rappresenta un fine meccanismo di regolazione dell’attività dei recettori. Questo studio spiana la strada per la progettazione di farmaci dotati di una migliore attività farmacologica e di una ridotta tossicità. Le possibili applicazioni riguardano la ricerca di nuovi farmaci nel campo dell’HIV, del cancro, e delle malattie immuno-infiammatorie.
Scoperte nuove strutture recettoriali per progettare farmaci
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