Berna, 14.08.2024 - Il 14 agosto 2024 il Consiglio federale ha approvato il mandato della delegazione svizzera per la 16a Conferenza delle Parti alla Convenzione sulla diversitą biologica e ai Protocolli di Nagoya e di Cartagena. L’incontro, che comincerą a metą ottobre, verterą sull’attuazione del nuovo Quadro globale sulla biodiversitą di Kunming-Montreal, con cui gli Stati membri si impegnano a lottare contro la perdita di diversitą biologica. La delegazione svizzera sarą presieduta al segmento ministeriale dalla direttrice dell’UFAM Katrin Schneeberger.
Dal 21 ottobre al 1° novembre a Cali (Colombia) si terrą la 16a Conferenza delle Parti alla Convenzione sulla diversitą biologica (CBD COP 16). Si tratta del primo incontro internazionale dopo il vertice di Montreal, svoltosi a dicembre del 2022, in occasione del quale gli Stati hanno adottato un nuovo quadro globale per la protezione e la promozione della biodiversitą.
Alla CBD COP 16 si analizzerą a livello globale se le varie strategie e i piani d’azione nazionali per la biodiversitą sono in linea con le ambizioni del Quadro globale sulla biodiversitą. Secondo il mandato negoziale conferito dal Consiglio federale, la delegazione svizzera si impegnerą a favore di un’attuazione a livello globale di questi obiettivi relativi alla biodiversitą. Inoltre, la Svizzera sosterrą un meccanismo di verifica per stimare la riuscita delle misure nazionali e trarne insegnamenti. Al contempo verrą ulteriormente intensificata la collaborazione tra le varie convenzioni rilevanti per la biodiversitą.
Le parti contraenti, per di pił, affronteranno le questioni dell’accesso alle risorse genetiche e della ripartizione dei benefici a favore dei Paesi di provenienza in caso di utilizzo di tali risorse. In questo contesto verrą anche discussa la gestione delle informazioni digitalizzate sulle sequenze geniche e la ripartizione dei benefici a esse collegata. La Svizzera si impegna a favore di un meccanismo che crei una ripartizione dei benefici efficace e certezza del diritto, che non ponga limiti alla ricerca e sia chiara e attuabile nella pratica. I proventi verranno utilizzati per preservare la biodiversitą e utilizzarla in modo sostenibile.
Katrin Schneeberger, direttrice dell’Ufficio federale dell’ambiente (UFAM), rappresenterą la delegazione svizzera al segmento ministeriale della Conferenza. Per la durata della Conferenza, assumerą il titolo di Segretaria di Stato. Il Consiglio federale ha approvato il 14 agosto 2024 il relativo mandato.
La Convenzione sulla biodiversitą
Secondo il rapporto globale del Consiglio mondiale della biodiversitą (IPBES) un milione di specie č attualmente minacciato di estinzione. La Convenzione internazionale sulla diversitą biologica (CBD) intende contrastare la perdita di biodiversitą. L’ultima Conferenza delle Parti della CBD, svoltasi a dicembre 2022, ha adottato il Quadro globale sulla biodiversitą di Kunming-Montreal, che contiene 23 obiettivi globali misurabili da raggiungere entro il 2030 e il 2050, con indicatori uniformi riguardanti le cause della perdita di biodiversitą pił importanti a livello mondiale. Tale Quadro concretizza l’attuazione della CBD ed č significativo per tutte le convenzioni e i processi rilevanti per la biodiversitą.
Il Consiglio federale
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Segreteria generale DATEC
https://www.uvek.admin.ch/uvek/it/home.html
Ufficio federale dell’ambiente UFAM
https://www.bafu.admin.ch/it
Il Consiglio federale ha conferito il mandato per la Conferenza internazionale sulla biodiversitą
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