L’1 gennaio ha preso il via CARISMA, Call for Regulation support in Social MediA, progetto sulla regolazione dei social media condotto dall’Istituto sistemi informativi e networking (ISIN) in collaborazione con Indiana University, Università di Zurigo, University of Southern California e St. Polten University of Applied Science.
La proliferazione dei social network e dei loro ambiti d’uso è al centro del dibattito politico e sociale, andando ad intaccare concetti come quello di libertà d’espressione e democrazia.
La diffusione massiva di disinformazioni e contenuti inappropriati è infatti un problema sempre più rilevante sia per i soggetti privati, sia per le istituzioni pubbliche. A questo proposito, sta via via aumentando l’attenzione rivolta alla regolamentazione delle piattaforme social e alla gestione delle loro politiche di moderazione.
Ad oggi risulta tuttavia difficile comprendere e gestire la manipolazione delle informazioni online a causa di un accesso limitato ai dati alle statistiche, alle metriche e agli algoritmi delle piattaforme social. Allo stesso modo è complicato valutare quali siano le migliori strategie (es. diminuzione della visibilità dei contenuti, sospensione degli account ecc..) da mettere in campo per la mitigazione di post malevoli in relazione a diversi attori, situazioni e contesti socio-politici.
Il progetto CARISMA, Call for Regulation support in Social MediA , finanziato dal Fondo nazionale svizzero per la ricerca scientifica (FNS) , si inserisce in questo quadro con l’obiettivo di definire una metodologia chiara, tracciabile e replicabile in grado di elaborare indicazioni politiche per prevenire o limitare comportamenti dannosi o illeciti da parte di attori online.
Ciò costituirà la base per le piattaforme e le autorità di regolamentazione di qualsiasi Paese per reagire tempestivamente alle situazioni di abuso dei social media, elaborando interventi politici efficaci e trasparenti.
Avviato ad inizio gennaio 2023 e di durata quadriennale, CARISMA vede come capofila l’ Istituto sistemi informativi e networking (ISIN) del Dipartimento tecnologie innovative SUPSI. Il progetto è svolto in collaborazione con Università di Zurigo , Indiana University (USA) , University of Southern California (USA) e St. Polten University of Applied Science (Austria) .
«Come evidenziato da recenti avvenimenti, vedasi la rivolta di Capitol Hill, il tentativo di Golpe in Brasile, ma anche le campagne di disinformazione durante la pandemia o relative alla guerra in Ukraina, una regolamentazione dei social media è necessaria ed urgente. Siamo molto orgogliosi di guidare questa ricerca, la cui importanza è già stata confermata dalla pubblicazione dell’articolo Using Science to Guide Social Media Regulation su Tech Policy Press» commenta Silvia Giordano , Professoressa all’ISIN e responsabile del progetto.
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