Giovedì 24 ottobre si è svolto il primo evento del ciclo "Liberi dalle paure", incontro dedicato ai primi sintomi e alla diagnosi della demenza. L’evento ha offerto strumenti e risorse per riconoscere i segnali iniziali della malattia e facilitare l’accesso al primo supporto e alla diagnosi.
Durante la serata è stato presentato in anteprima il video "Cogliere i segnali: Le chiavi", basato su storie reali di familiari curanti di persone affette da demenza nella Svizzera italiana. Attraverso episodi significativi, questi familiari hanno condiviso momenti della loro esperienza, fornendo uno spaccato autentico del loro vissuto. Il gruppo di ricerca, guidato dalla Dr.ssa Maddalena Fiordelli e composto da Anna Messina , Anna Maria Annoni e Rebecca Amati , ha ideato il concept del video, realizzato dalla videomaker Milly Miljkovic , con il montaggio audio a cura di Ambra Guidotti.
Il video ha rappresentato il punto di partenza per una discussione sul tema principale della serata arricchita dagli interventi di esperti e testimoni diretti del mondo della demenza. L’evento ha avuto inizio con i saluti istituzionali del Giovanni Pedrazzini , Primario del Servizio di cardiologia dell’Istituto Cardiocentro (EOC) e Decano della Facoltà di scienze biomediche dell’USI. A seguire, il Prof. Emiliano Albanese , direttore dell’Istituto di Salute Pubblica dell’USI, ha offerto un approfondimento sulla prevalenza della demenza a livello globale, in Svizzera e in Ticino. Il Dr. William Pertoldi , specialista in geriatria della Clinica Luganese Moncucco, ha aggiunto una prospettiva clinica, mentre Bettina Fontana Jopiti , familiare curante e testimonial per iSupport Swiss, ha condiviso una toccante testimonianza personale. L’incontro è stato moderato da Giancarlo Dillena , giornalista e docente all’USI, che ha facilitato un dialogo partecipativo tra pubblico e relatori.
Il prossimo incontro del ciclo, "Liberi dalle paure: Chiedere aiuto", si terrà il 5 dicembre alle 17:30, presso l’Aula polivalente del Campus Est USI, in Via la Santa 1, Viganello. Sarà un’occasione per esplorare le diverse forme di supporto offerte sul territorio.
Il progetto Liberi dalle paure è realizzato dall’Istituto di salute pubblica (IPH) dell’Università della Svizzera italiana, in collaborazione con il Dipartimento della sanità e della socialità del Canton Ticino (DSS), Pro Senectute Ticino e Moesano, Alzheimer Ticino, la Città di Lugano, Lugano Istituti Sociali (LIS), l’Associazione Ticinese degli Psicologi (ATP) e la Croce Rossa Svizzera Sezione del Sottoceneri (CRSS), e finanziato dal Fondo Nazionale Svizzero per la Ricerca Scientifica. Le chiavi" può essere visionato in calce al testo o al seguente.
La registrazione del primo incontro del ciclo "Liberi dalle paure" è disponibile al seguente .
La locandina per il prossimo evento del 5 dicembre è disponibile al seguente .
Per maggiori informazioni sul progetto "Liberi dalle paure": https://www.iph.usi.ch/it/ricerca/progetti/liberi-dalle-paure-il-ciclo-di-eventi-dedicato-alla-demenza
Liberi dalle paure: online il primo video dedicato alla diagnosi della demenza ’Cogliere i segnali: Le chiavi’
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