Nominati tre nuovi Professori SUPSI alla FFHS

Il Consiglio della Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana (SUPSI) ha nominato una nuova Professoressa e due nuovi Professori presso la Fernfachhochschule Schweiz (FFHS). Questi importanti riconoscimenti premiano la loro competenza scientifica, il valore dell’attività didattica e la qualità dei progetti di ricerca e sviluppo che hanno contraddistinto il loro percorso accademico e professionale.

Martina Perani - Professoressa in Data Science für Energie, Umwelt und Materialien

La dottoressa Martina Perani ha conseguito il dottorato di ricerca in fisica presso l’Università di Bologna e ha svolto ricerche sulla caratterizzazione optoelettronica e morfologica di semiconduttori per applicazioni fotovoltaiche. Si è poi trasferita alla Fernfachhochschule Schweiz (FFHS), dove ha ampliato le sue competenze nelle aree della scienza dei dati e dell’intelligenza artificiale.

Attualmente dirige l’area di ricerca "Data Science for Energy, Environment and Materials" e i suoi interessi di ricerca risiedono in particolare nell’applicazione dell’intelligenza artificiale per la risoluzione di questioni di ricerca in discipline tecniche con progetti nelle aree della produzione additiva, del fotovoltaico e dei sistemi di allarme.

Joachim Steinwendner - Professore in Digital GeoHealth

Il dottor Joachim Steinwendner lavora presso la FFHS come responsabile del settore ricerca presso il Laboratory of Web Science (LWS) da settembre 2017. Il fulcro della sua ricerca applicata è la combinazione dell’informatica geo-medica con i metodi della scienza dei dati, dove in qualità di autore di svariati libri e docente all’ETH condivide le sue conoscenze. Steinwendner si è laureato in Informatica presso l’Università di Salisburgo e la Bowling Green State University (Ohio, USA).

In seguito, ha lavorato come assistente universitario presso l’Università delle risorse naturali e delle scienze della vita di Vienna (Universität für Bodenkultur), dove si è occupato di insegnamento e ricerca nel campo dell’elaborazione automatizzata di immagini satellitari. Dopo aver conseguito il dottorato, è passato al campo dell’informatica medica, dove ha lavorato come capo reparto e project manager, implementando e supportando sistemi informativi medici nel settore dell’assistenza critica presso l’Ospedale universitario di Salisburgo, l’Ospedale universitario di Zurigo e l’Ospedale di Zollikerberg.

Diego Moretti - Professore in Ernährungswissenschaften

Diego Moretti - Professore in Ernährungswissenschaften Il dottor Diego Moretti è stato Senior scientist presso il Laboratorio di Nutrizione umana del Politecnico di Zurigo dal 2012 al 2018. Dal 2018 è responsabile della ricerca sulla nutrizione presso la FFHS. Dal 2021 è assistente professore presso il Fondo nazionale svizzero per la ricerca scientifica (Practice to science).  Ha studiato scienze e tecnologie alimentari al Politecnico di Zurigo (2002) e ha conseguito il dottorato di ricerca sul tema della fortificazione del riso con ferro (2006).

Dopo il dottorato, è stato collaboratore nel settore ricerca e sviluppo presso la multinazionale Unilever, a Vlaardingen (Paesi Bassi), in seguito ha lavorato come ricercatore post-dottorato presso la Divisione di Nutrizione dell’Università di Wageningen. Dal 2002, ha guidato numerosi progetti di ricerca e studi clinici sull’uomo, interfacciandosi con scienza, ingegneria alimentare, nutrizione, biologia e fisiologia umana. È esperto nell’uso di traccianti di isotopi stabili per misurare l’assunzione di minerali nell’uomo.

I suoi risultati includono il primo studio di intervento sull’uomo che ha dimostrato che il riso arricchito di ferro può contrastare la carenza di ferro nei bambini in età scolare. Ne è scaturito un programma di ricerca esteso e di lunga durata, con numerose organizzazioni internazionali e con il settore privato. I suoi studi sull’integrazione di ferro per le donne in età fertile sono stati premiati con il Nestlé Nutrition Science Prize nel 2016 e hanno portato alla revisione delle Linee guida internazionali per l’integrazione orale di ferro.