
L’Università di Ginevra ha assegnato il premio 3R. Quest’anno il premio è stato assegnato alla ricerca sulle encefalopatie pediatriche di origine genetica, utilizzando un modello animale alternativo.
Reduce", "Refine", "Replace": sulla base di questi tre principi, il Premio 3R dell’Università di Ginevra viene assegnato ogni anno a ricerche particolarmente rispettose della condizione animale. Quest’anno il premio è stato assegnato a due ricercatori del Dipartimento di fisiologia cellulare e metabolismo e del Centro di ricerca traslazionale in onco-ematologia (CRTOH) della Facoltà di medicina. La giuria è stata colpita dal loro studio sulle encefalopatie pediatriche di origine genetica, per il quale hanno utilizzato un modello animale alternativo, la mosca Drosophila.Creato nel 2016, il Premio 3R dell’Università di Ginevra riconosce i progetti di ricerca che contribuiscono all’avanzamento delle conoscenze nelle scienze della vita, aiutando a "ridurre", "perfezionare" e "sostituire" (3R) l’uso di modelli animali. Il premio viene assegnato annualmente, con 5.000 franchi svizzeri destinati a ulteriori lavori dei ricercatori vincitori. È stato assegnato il 6 giugno 2023, per l’ottavo anno consecutivo, in occasione della cerimonia di laurea della Facoltà di Medicina.
Quest’anno, la giuria ha premiato la ricerca diretta da Vladimir Katanaev e Mikhail Savitskiy, rispettivamente professore ordinario e assistente presso il Dipartimento di fisiologia cellulare e metabolismo e il Centro per la ricerca traslazionale in onco-ematologia (CRTOH) della Facoltà di medicina dell’Università di Ginevra.
Le 3R come filo conduttore
Intitolato "Restoration of the GTPase activity and cellular interactions of Gαo mutants by Zn2+ in GNAO1 encephalopathy models" e pubblicato su Science Advances, il loro studio decifra le mutazioni del gene GNAO1 che causano le encefalopatie genetiche pediatriche, malattie rare che portano a gravi disabilità motorie e intellettive fin dalla nascita. Mostra come un trattamento a base di zinco potrebbe migliorare significativamente i difetti cerebrali coinvolti.
Utilizzando nuove tecnologie e condividendo le conoscenze, questi scienziati hanno brillantemente integrato il principio delle 3R in tutta la loro ricerca", afferma Daniele Roppolo, Direttore della sperimentazione animale dell’Università di Ginevra.
Un modello animale alternativo
Per identificare il potenziale terapeutico dello zinco, il team di ricerca ha dovuto testare più di 2.000 molecole. Per farlo, si è affidato prima a studi biochimici e a metodi in vitro utilizzando linee cellulari prodotte in laboratorio. Una collezione di molecole farmacologiche contenente 2.736 composti è stata testata su queste cellule, consentendo di identificare tre trattamenti promettenti.
Le molecole selezionate sono state poi testate su mosche Drosophila geneticamente modificate per riprodurre esattamente le mutazioni più frequenti nei pazienti. Gli scienziati hanno così coinvolto il modello animale alla fine del processo, sostituendo il modello vertebrato solitamente utilizzato (il topo) con un modello invertebrato (la mosca).
I due scienziati sono anche i creatori della piattaforma HumanaFly. Collegata alla Facoltà di Medicina dell’Università di Ginevra, si rivolge agli scienziati che cercano modelli non vertebrati - in questo caso la mosca drosofila - per far progredire il loro lavoro in linea con le 3R. In questo modo, il Premio 3Rs mette in evidenza un lavoro che consentirà di applicare le 3Rs al di là del laboratorio e del campo di ricerca dei vincitori.
L ’Università di Ginevra è proattiva nel promuovere le 3R
La giuria del Premio 3R quest’anno era composta da cinque ricercatori dell’Università di Ginevra: Emi Nagoshi (Presidente e Premio 3R 2016), Francis Rousset (Premio 3R 2022), Dominique Soldati-Favre, Jean-Luc Wolfender e Pierre Cosson. Sono state ricevute sette candidature. Questo dimostra che i grandi sforzi compiuti dal Dipartimento di sperimentazione animale e dal Rettorato per promuovere le 3R stanno dando i loro frutti", afferma soddisfatto Daniele Roppolo.
L’Università di Ginevra organizza regolarmente campagne informative per informare i ricercatori sulle fonti di finanziamento, sui premi esistenti e sulle opportunità di formazione per i progetti 3R, sia all’interno che all’esterno dell’università. È inoltre membro del Centro svizzero di competenza 3R (3RCC), che promuove una ricerca più rispettosa degli animali a livello nazionale. Quattro progetti dell’Università di Ginevra sono attualmente in corsa per i finanziamenti che il 3RCC assegna annualmente; altri due progetti 3R dell’Università di Ginevra sono stati finanziati nel 2022 nell’ambito del programma di ricerca nazionale "Advancing 3R" del Fondo Nazionale Svizzero.